Scopo di questo corso è approfondire il tema del “Turismo Sostenibile”
Il corso si rivolge sia agli opertori turistici, sia alle pubbliche amminsitrazioni.
Premesso che lo scopo si ASSEVAL è quello di Aggregare, rappresentare, assistere e tutelare gli interessi degli operatori turistici, degli operatori agricoli e dei loro Clienti che aderiscono ai Principi della Sostenibilità, di Incentivare l’uso e la valorizzazione dei prodotti tipici, soprattutto a filiera corta, provenienti spesso da micro realtà locali e infine di Promuovere la destagionalizzazione del turismo Motivazionale, Esperienziale e Sostenibile.
Il “Turismo sostenibile” secondo il WTO – World Trade Organization – è “Ogni forma di attività turistica che rispetta e preserva a lungo termine le risorse naturali, culturali e sociali che contribuisce in modo positivo ed equo allo sviluppo economico e al benessere degli individui che vivono e lavorano in questi spazi”.
“Lo sviluppo sostenibile del turismo va incontro ai bisogni dei turisti e delle aree ospitanti attuali e allo stesso tempo protegge e migliora le opportunità per il futuro. Esso deve essere il principio guida per una gestione delle risorse tale che i bisogni economici, sociali ed estetici possano essere soddisfatti e contemporaneamente possano essere preservati l’integrità culturale, gli equilibri fondamentali della natura, la biodiversità e il sostegno al miglioramento della qualità della vita”
Il WTO ha individuato alcuni aspetti irrinunciabili del turismo sostenibile:
- Fare un uso corretto dellerisorse ambientali per proteggere i processi ecologici, il patrimonio naturale e la biodiversità
- Rispettare l’autenticità socio-culturale delle comunità ospitanti, conservare le loro tradizioni e stili di vita e contribuire alla conoscenza interculturale e alla tolleranza reciproca nel rapporto con i turisti
- Assicurare strategie economiche di lungo termine al fine di fornire benefici socio-economici a tutte le parti interessate che siano distribuiti equamente compresi una stabile occupazione e servizi sociali per le comunità ospitanti
- Garantire la partecipazione di tutti gli stakeholder, così come una forte leadership politica per assicurare una partecipazionesempre più estesa ed un solido processo di creazione del consenso
- Assicurare un monitoraggio costante degli impatti, introducendo le necessarie misure preventive e/o correttive
- Mantenere un elevato livello di soddisfazione del turista eassicurare un’esperienza significativa per i turisti, accrescendo la loroconsapevolezza sui temi della sostenibilità
Alcuni Dati
Secondo i dati del IX rapporto “Italiani, il turismo sostenibile e l’ecoturismo” la percentuale di italiani che praticano un turismo sostenibile è in costante crescita: si è passati dal 7% del 2011 al 22% del 2019.
- Il 47% degli intervistati reputa che la sostenibilità è sia necessaria per lo sviluppo economico di un’area turistica, sia un’opportunità di crescita per il territorio
- Il 58% del campione si pone il problema di effettuare scelte che non danneggino l’ambiente prima di prenotare una vacanza
- Il 48% degli italiani dichiara inoltre di essere disposto a spendere dal 10% al 20 % in più pur di avere la garanzia di non danneggiare l’ambiente
- Il 44% degli intervistati dichiara di informarsi prima di scegliere su quanto la struttura turistica sia sensibile all’ambiente
- La fonte principale di raccolta del dato è internet
A cosa prestano maggiormente attenzione i viaggiatori quando devono scegliere una struttura sostenibile?
- l’utilizzo di energie rinnovabili
- il risparmio energetico e idrico
- l’offerta di menù bioo a km zero
- la raccolta differenziata
I dati dicono quindi che l’attenzione verso l’ambiente e verso una natura incontaminata sono in continua crescita. Di pari passo è in crescita anche la richiesta di strutture ricettive che siano in sintonia con l’ambiente, con la storia locale e la cultura del territorio.
Uno sguardo al futuro: il turismo sostenibile nell’Agenda 2030
Nell’Agenda 2030 gli obiettivi 8, 12 e 14 parlano esplicitamente di turismo sostenibile
- L’Obiettivo 8 è incentrato sulla promozione di un nuovo modello di sviluppo economicoche coniughi crescita e salvaguardia ambientale, garantendo inclusione ed equità nelladistribuzione delle risorse economiche e delle condizioni lavorative.
Specifici target sonoindirizzati alla promozione dell’efficienza nell’utilizzo delle risorse naturali e al turismo sostenibile, in quanto canale di creazione di occupazione, di tutela ambientale e divalorizzazione della cultura locale. Il target 8.9 in particolare afferma: “Entro il 2030, elaborare e attuare politiche volte a promuovere il turismo sostenibile, che crei posti di lavoro e promuova la cultura e i prodotti locali”
- L’Obiettivo 12 promuove modelli di produzione e consumo sostenibile finalizzati alla riduzione dell’impronta ecologica dei sistemi socio-economici, al contrasto della povertà, al miglioramento degli standard di vita e dello sviluppo economico. La gestione sostenibile delle risorse naturali nelle attività di produzione e distribuzione, un consumo consapevole, l’implementazione di un efficiente ciclo dei rifiuti, sono gli strumenti attraverso i quali ridurrei carichi sull’ambiente.
Particolare attenzione viene dedicata anche allo sviluppo del turismo sostenibile. Il target 12.8 b afferma: “Sviluppare e applicare strumenti per monitorare gli impatti di sviluppo sostenibile per il turismo sostenibile, che crea posti di lavoro e promuove la cultura e i prodotti locali”.
- L’Obiettivo 14mira a preservare la conservazione degli oceani, dei mari e delle risorse marine, quali elementi fondamentali per la salute e la salvaguardia dell’intero pianeta. La tutela del mare si basa sulla protezione e sulle azioni di recupero e di ripristino degli ecosistemi, tramite il contrasto degli effetti negativi provocati dai processi di acidificazione, dall’inquinamento marino proveniente dalle attività terrestri e dalle pratiche di pesca distruttive.
L’Obiettivo è diretto all’adozione di politiche di gestione sostenibile della pesca, dell’acquacoltura e del turismo, unitamente a politiche per la conservazione della biodiversità marina. In particolare il target 14.7 afferma: “Entro il 2030, aumentare i benefici economici derivanti dall’uso sostenibile delle risorse marine per i piccoli Stati insulari e i paesi meno sviluppati, anche mediante la gestione sostenibile della pesca, dell’acquacoltura e del turismo”.
Durata: 1 giorno
Luogo: su richiesta del Cliente
Note Organizzative: il corso si rivolge a strutture già organizzate e può essere realizzato ovunque
Per informazioni: asseval@asseval.it