Definizione
Esistono molte definizioni di Sostenibilità. Noi vogliamo citare, attingendo direttamente da Wikipedia, il Rapporto Brundtland conosciuto anche come Our Common Future. Il Rapporto Brundtland è un documento pubblicato nel 1987 dalla Commissione mondiale sull’ambiente e lo sviluppo (WCED) in cui, per la prima volta, venne introdotto il concetto di sviluppo sostenibile. Il nome venne dato dalla coordinatrice Gro Harlem Brundtland, che in quell’anno era presidente del WCED e aveva commissionato il rapporto.
«Lo sviluppo sostenibile è quello sviluppo che consente alla generazione presente di soddisfare i propri bisogni senza compromettere la possibilità delle generazioni future di soddisfare i propri»
In tale definizione non si parla direttamente dell’ambiente in quanto tale. Il rapporto si riferisce al benessere delle persone e quindi anche la qualità ambientale mettendo in luce un principio etico: la responsabilità da parte delle attuali generazioni nei confronti delle generazioni future. Il rapporto tocca almeno due aspetti dell’ecosostenibilità: il mantenimento delle risorse e l’equilibrio ambientale del nostro pianeta.
In relazione al turismo, invece, le attività si possono considerare sostenibili quando non alterano l’ambiente, non ostacolano lo sviluppo di altre attività sociali ed economiche e, nel contempo, riescono a mantenersi vitali in un territorio per un periodo di tempo illimitato. Tutto ciò mira a garantire la redditività del territorio nel lungo periodo con obiettivi di compatibilità ecologica, socio-culturale ed economica.
Certificazione
Certificare la Sostenibilità sia di Enti Pubblici, sia di Strutture Ricettizie è possibile.
Un’organizzazione in possesso di una Certificazione di Sostenibilità è un’Organizzazione che ha dimostrato pubblicamente il suo impegno nei confronti del tema.
Per arrivare ad una Certificazione di Parte Terza occorre uno schema da adottare, cosa che in ASSEVAL abbiamo già individuato, sul quale un Valutatore Accreditato eseguirà il suo Audit.
Una volta ottenuto l’attestato di Certificazione ogni anno verrà rinnovato attraverso una visita ispettiva di sorveglianza.
L’attestato di Certificazione potrà anche essere esposto sia esternamente alla struttura (sotto forma di insegna che verrà fornita dopo l’ottenimento della Certificazione), sia nelle comunicazioni in generale.
Ogni struttura potrà esporre al suo interno anche il documento di sintesi relativo alla sostenibilità dei propri processi perché i Cittadini/Clienti sono i primi promotori, ma anche i primi valutatori delle strutture.
Per arrivare alla Certificazione spesso vengono utilizzati dei consulenti specializzati sul tema che aiutano l’organizzazione ad istruire il sistema per la relativa Certificazione. Anche in questa fase ASSEVAL è in grado di indicare, se richiesto, l’eventuale professionista.
Prima ancora di arrivare ad istruire il sistema, ASSEVAL fornisce gratuitamente ai suoi Associati un questionario di autovalutazione sul quale è già possibile capire a che punto del percorso certificativo la struttura si trovi.
Formazione
La domanda di “Turismo Sostenibile” è in forte crescita e gli operatori del settore stanno cercando di adeguarsi ma, senza uno specifico supporto, in pochi riescono a soddisfare tale richiesta oltre alla semplice dichiarazione programmatica.
In questo percorso sono coinvolti un po’ tutti:
- I Cittadini vanno responsabilizzati
- Gli Amministratori vanno formati
- Gli operatori turistici vanno supportati e certificati quando realmente sostenibili
Anche i singoli Comuni possono essere Certificati come Sostenibili.
Associazione Ecoturismo Valtellina e Valchiavenna – ASSEVAL – propone specifici corsi di formazionesia per cittadini sensibili al tema, sia per amministratori pubblici e per operatori turistici al fine di sensibilizzare un territorio che per sua natura e destinazione deve essere necessariamente Sostenibile.